Negli ultimi anni l’innovazione tecnologica ha trasformato radicalmente molti settori, tra cui quello sanitario che è al centro di una vera e propria rivoluzione, parzialmente già in atto e dalle enormi potenzialità. In questo articolo ci soffermeremo in particolare su due innovazioni promettenti che aprono nuove frontiere nell’assistenza sanitaria: l’Internet of (Medical) Things e la Telemedicina.
Grazie a queste tecnologie, il monitoraggio remoto, la gestione personalizzata dei pazienti e le consultazioni a distanza stanno diventando parte integrante del sistema sanitario. Ma come funzionano esattamente queste tecnologie e quali vantaggi offrono?
Internet of Medical Things (IoMT): la connessione al servizio della salute
L’IoMT è un’estensione del più ampio concetto di Internet of Things (IoT) ovvero all’insieme di dispositivi connessi a Internet che raccolgono e scambiano dati in tempo reale. In questo caso si parla di dispositivi medici che inviano continuamente informazioni ai medici e agli specialisti, migliorando la qualità delle cure e la tempestività degli interventi.
Esempi di dispositivi IoMT
Gli strumenti IoMT sono già ampiamente utilizzati con dispositivi che monitorano vari parametri vitali:
- monitor di battito cardiaco e pressione, ovvero quei dispositivi indossabili che permettono ai pazienti di monitorare costantemente la loro salute cardiovascolare, inviando dati automaticamente ai medici;
- sensori per la glicemia che controllano i livelli di zucchero nel sangue, essenziali per pazienti diabetici perchè prevengono episodi critici;
- pacemaker intelligenti in grado di monitorare le condizioni del cuore e di regolare automaticamente il ritmo cardiaco, oltre a inviare notifiche ai medici in caso di anomalie.
Ovvio che l’IoMT offre diversi benefici sia per i pazienti sia per i professionisti della sanità. I pazienti possono contare su un monitoraggio continuo senza doversi recare frequentemente in ospedale o in clinica ed i medici possono avere una visione più precisa delle loro condizioni, intervenendo proattivamente in caso di necessità, invece di aspettare l’aggravarsi della situazione.
Un altro vantaggio significativo dell’IoMT è la riduzione dei costi per il Sistema Sanitario Nazionale. Il monitoraggio continuo permette di prevenire complicazioni che richiederebbero trattamenti più invasivi e costosi.
Telemedicina e medicina da remoto: abbattere le barriere fisiche
La telemedicina rappresenta una delle innovazioni più importanti per la sanità moderna. Si tratta di un insieme di servizi che permettono ai pazienti di consultarsi con i medici senza recarsi in un ambulatorio o in ospedale. Grazie a piattaforme digitali sicure, è possibile condurre visite, ottenere diagnosi e persino ricevere prescrizioni mediche, tutto a distanza.
La telemedicina utilizza videochiamate, app mobili e altre piattaforme digitali per connettere pazienti e medici. I pazienti possono descrivere i loro sintomi, mostrare esami o ferite tramite la fotocamera e ricevere consigli professionali in tempo reale. Questo approccio elimina la necessità di lunghe attese o di viaggi, particolarmente vantaggioso per chi vive in aree rurali o per pazienti con mobilità ridotta.
I benefici della telemedicina sono molteplici:
- accessibilità: permette a pazienti in aree remote o con disabilità di accedere a cure di alta qualità, senza la necessità di spostarsi;
- risparmio di tempo: i pazienti possono evitare di perdere giornate lavorative o di aspettare lunghi periodi per una visita, poiché le consultazioni possono essere fatte comodamente da casa:
- efficienza per i medici: gli operatori sanitari possono gestire più consulti in meno tempo, migliorando la gestione dei pazienti e aumentando l’efficienza complessiva.
Nonostante i numerosi vantaggi, la telemedicina affronta ancora alcune sfide. Tra queste, la protezione della privacy e la sicurezza dei dati, poiché le informazioni mediche sono estremamente sensibili. Inoltre, c’è il rischio che non tutti abbiano accesso a queste tecnologie, specialmente le fasce di popolazione meno abbienti o tecnologicamente meno esperte. Tuttavia, con l’evolversi delle tecnologie e delle normative, la telemedicina ha il potenziale per diventare uno strumento essenziale nel futuro della sanità.
Le nuove tecnologie stanno cambiando radicalmente il modo in cui i pazienti accedono alle cure e i medici forniscono assistenza ed è lecito auspicare per la medicina un futuro sempre più connesso, accessibile e personalizzato. Telemedicina e Internet of Things sono solo due innovazioni, tra le più importanti, che stanno rivoluzionando questo ambito. Basti pensare anche al ruolo che avrà l’Intelligenza Artificiale o la raccolta e l’analisi dei Big Data.
Come anticipato però, affinché queste innovazioni possano portare a una vera evoluzione del Sistema Sanitario Nazionale, senza creare discriminazioni di tipo geografiche o culturali, è fondamentale garantire un’infrastruttura di connettività efficace in tutto il Paese. Una rete Internet veloce, sicura e stabile è infatti alla base di questa transizione digitale: senza una connettività adeguata, il rischio è che queste tecnologie restino privilegio di pochi, lasciando indietro le aree meno servite e aggravando il divario digitale.