Ieri, durante il Consiglio dei Ministri, Alessio Butti (Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica) ha illustrato la nuova Strategia Nazionale per la Banda Ultra-Larga che prevede investimenti per circa 2,8 miliardi di euro.
Per il triennio 2023-2026 si metterà in campo un piano di azione volto al consolidamento infrastrutturale di reti fisse e mobili, allo sviluppo e all’adozione di infrastrutture di nuova generazione e ad interventi a sostegno della domanda.
Sviluppata in quattro aree di intervento, la nuova Strategia si pone come obiettivo il rafforzamento del settore delle telecomunicazioni italiano con il conseguente contributo alla crescita del PIL dell’intero Paese ed importanti azioni di recupero sui ritardi per ridurre i divari territoriali, aumentare la qualità dei servizi e garantire importanti risparmi alle imprese e ai cittadini.
Le quattro aree di intervento della nuova Strategia Nazionale per la Banda Ultra-Larga:
- INCREMENTO COMPETENZE DELLA PA E POTENZIAMENTO RICERCA & SVILUPPO DEL SETTORE;
- RAFFORZAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO, PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZINE DEGLI INTERVENTI;
- REALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI RETE;
- AUMENTO DI EFFICIENZA E RESILIENZA DELLE RETI;
- SUPPORTO ALLA DOMANDA E ALL’AUMENTO DEL TAKE UP;
Gli obiettivi della nuova Strategia Nazionale per la Banda Ultra-Larga:
➔ Rilanciare il settore delle telecomunicazioni
➔ Completare i piani pubblici in corso, adottando le correzioni e le modifiche necessarie, anche sul piano della governance, per garantire che i piani pubblici (PNRR e, ove ritenuto necessario, Aree bianche) possano completarsi entro il 2026 e per assicurare continuità operativa e
sostenibilità degli interventi.
➔ Favorire la diffusione di reti di nuova generazione e servizi innovativi 5G – Sostenendo la realizzazione di una infrastruttura 5G per assicurare copertura continua in mobilità, per agevolare la trasformazione digitale del settore produttivo e lo sviluppo di soluzioni in settori prioritari della Pubblica Amministrazione.
➔ Sostenere ciclo offerta/domanda di innovazione – Sviluppare servizi innovativi in grado di stimolare e supportare la domanda e l’offerta di connettività, ottimizzando le risorse e le iniziative strategiche.
➔ Neutralità tecnologica e complementarità tra servizi mobili e fissi, utilizzo delle migliori tecnologie disponibili
➔ Scalabilità e sostenibilità delle soluzioni
➔ Digital divide – Ridurre il digital divide riscontrato tra aree metropolitane ed aree periferiche e rurali.